Carlo Samiolo
Nacque il 7 marzo 1895 a Guarda Veneta in provincia di Rovigo. Visse a Monza
in via Volta 15. Ricopriva il ruolo di Capo dell Ufficio del personale della
sezione V della Breda. Non apr bocca quando le forze di polizia gli intimarono
di riferire l elenco degli aderenti agli scioperi del 44. Fu quindi arrestato con
l accusa di essere un complice della resistenza. Venne incarcerato prima a
Milano e poi nel campo di Fossoli. Fu deportato a Mauthausen e in seguito a
Gusen. Venne ucciso il 22 aprile 1945 insieme ad altri 630 prigionieri, asfissiato
con l acido cianidrico.