L'ULTIMO SINDACO DI MONZA PRIMA DELL AVVENTO DEL FASCISMO E IL PRIMO DELLA LIBERAZIONE
Enrico Far nacque a Verona il 23/03/1881.
Cresciuto in una famiglia di formazione laica, venne eletto
giovanissimo, nel 1904, consigliere comunale della sua citt nelle liste dei sindacalisti.
Antimonarchico,
venne rimosso dal grado di ufficiale e posto sotto lo stretto controllo della polizia.
Scelse cos di lasciare
Verona e, raggiunto il fratello a Lissone, giunse a Monza nel 1910.
Iscritto al PSI, venne eletto assessore
nella giunta socialista del 1914 e assunse la carica di Sindaco dal 1920 al 1922, quando il fascismo sciolse
con la violenza l amministrazione cittadina.
Durante il ventennio fascista venne pi volte picchiato e
incarcerato ma ci non gli imped di costituire il Fronte di Azione Antifascista con Gianni Citterio, Ezio
Riboldi, Fortunato Scali, Carlo Casanova, Antonio Gambacorti Passerini, Amedeo Ferrari.
A lui il CLN
affid dopo il 25 aprile 1945 la carica di sindaco.
Sorsero per ben presto contrasti tra l Amministrazione
Comunale di Monza e il Comando Militare Alleato soprattutto nel campo della epurazione e dei servizi
pubblici , al punto che molti provvedimenti del Sindaco vennero annullati dal Governatore Maggiore
Belshaw.
L AM.G. non ottemper inoltre agli obblighi economici assunti ostacolando l assistenza e la
riorganizzazione.
Il 27 giugno il Governatore militare rimosse Far dalla carica di Sindaco e il 30 tutta la
giunta, in solidariet a Far , rassegn le dimissioni nelle mani del CLN.
Nonostante le proteste del CLN e
le manifestazioni popolari il provvedimento non venne revocato.
Dal 1946 al 1964 Far segu la politica
cittadina dai banchi dell opposizione e sempre nelle file del PSI.
Si ritir dalla politica ormai quasi
ottantenne.
Muore a Monza il 01/01/1973.
Nel 1975 l Amministrazione Comunale gli intitol il N.E.I.,
Nucleo Educativo Integrato in Via Enrico Da Monza 6.