Monza - Via Sgambati 3

17 02 45

Giovane staffetta partigiana, con il nome di “Anna” manteneva i contatti con la Resistenza in Brianza e nel Bergamasco.
Fu arrestata una prima volta il 13 ottobre 1944, ma riuscì a fuggire riparando sulle montagne del Bergamasco, a San Giovanni Bianco.
Volle poi fare una visita alla madre e la raggiunse il 13 febbraio nella casa di Monza da dove però, pochi giorni dopo, si allontanò nuovamente per riprendere l'attività clandestina.
In questa occasione, riconosciuta, fu nuovamente arrestata il 16 febbraio 1945, torturata e uccisa il giorno seguente.
Riposa nel "campo dei partigiani" del Cimitero urbano di Monza.

SALA ELISA

Approfondimenti:

la pagina dedicata a Elisa Sala all'interno del progetto "Conoscere la Storia: la dittatura nazifascista in Brianza"



Via Sgambati, 3 (all’interno della scuola ELISA SALA)